articolo – nonditeloaiprof.it https://www.nonditeloaiprof.it WordPress Description Thu, 02 May 2024 16:22:42 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.2 Due chiacchiere con…l’Associazione Aurora. Intervista a Giulio Ligozzi https://www.nonditeloaiprof.it/2024/04/29/due-chiacchiere-con-lassociazione-aurora-intervista-a-giulio-ligozzi/ https://www.nonditeloaiprof.it/2024/04/29/due-chiacchiere-con-lassociazione-aurora-intervista-a-giulio-ligozzi/#respond Mon, 29 Apr 2024 17:45:57 +0000 https://www.nonditeloaiprof.it/?p=285

di Giordano Esposito e Christian di Trocchio

L’Associazione Aurora si occupa di sostegno e consulenza psicologica ed è presente dal 2002 sul territorio del III Municipio. Noi l’abbiamo incontrata e abbiamo intervistato il Presidente Giulio Ligozzi.

1. Come è nata la vostra associazione?

Il primo incontro è avvenuto nel 2002, erano alcuni professionisti che lavoravano nel sociale come educatori, psicologi e insegnanti.

Abbiamo pensato di costituire una associazione per offrire servizi di supporto sociale nel nostro territorio del 3 Municipio del comune di Roma. L’associazione ha tre aree di intervento:

  • Sostegno e consulenza psicologica anche tramite gli sportelli di ascolto psicologico attivi nelle scuole del territorio;
  • Aiuto ai nuclei familiari in difficoltà attraverso la distribuzione gratuita di generi alimentari che vengono donati all’associazione in parte dal Governo Italiano e in parte dalla Comunità Europea: pasta, riso, latte a lunga conservazione, biscotti, scatolame, e altro.
  • Tutela e salvaguardia del bene comune: spazi verdi e decoro ambientale all’interno delle scuole e nei parchi pubblici.    

2. Che cosa vi spinge ad aiutare le persone in difficoltà? 

Non aiutiamo solo persone in difficoltà, ma offriamo anche servizi di sostegno psicologico a famiglie, in particolare famiglie con ragazzi e bambini.

3. Creare questa associazione era un sogno fin da bambino? 

In realtà no, l’idea è nata proprio quando ci siamo incontrati e abbiamo pensato di creare questo servizio per la comunità.

4. Qual è stata la reazione delle persone quando hanno ricevuto aiuto?

Le persone che ricevono il nostro sostegno sono di solito molto riconoscenti per la nostra solidarietà.  

5. Quante persone ci sono in questa associazione?

Al momento siamo in 31 in totale, sia uomini che donne, tra soci e volontari.

6. Per entrare in questa associazione serve qualcosa di particolare?

No, per entrare nell’Associazione Aurora non è necessario alcun diploma ma è importante la disponibilità a partecipare alle attività proposte.

7. Qual è l’esperienza più significativa che hai vissuto?

Non c’è una sola esperienza significativa, ma ogni giorno è un’esperienza diversa che dà valore a quello che facciamo, sia con i nostri professionisti psicologi sia con i volontari, soprattutto per quanto riguarda il banco alimentare.

8. Perché hai scelto questo nome per l’associazione?

Non l’ho scelto io in realtà, ma un’altra socia. Comunque è un bel nome, non trovate?

Chi volesse contattare e rivolgersi all’Associazione Aurora può chiamare il numero: +39 3479525104 o inviare una mail a assoaurora@libero.it

]]>
https://www.nonditeloaiprof.it/2024/04/29/due-chiacchiere-con-lassociazione-aurora-intervista-a-giulio-ligozzi/feed/ 0
Lo conosci il CDQF? Te lo raccontiamo noi https://www.nonditeloaiprof.it/2024/04/29/lo-conosci-il-cdqf-te-lo-raccontiamo-noi/ https://www.nonditeloaiprof.it/2024/04/29/lo-conosci-il-cdqf-te-lo-raccontiamo-noi/#respond Mon, 29 Apr 2024 17:24:05 +0000 https://www.nonditeloaiprof.it/?p=280

di Francesco Vannozzi

Il Comitato di quartiere di Fidene è stato costituito da un gruppo di amici nel maggio del 2015. È nato perché si sono resi conto del degrado del quartiere e hanno pensato di coinvolgere e coordinarsi con tutte le realtà di Fidene, come ad esempio: scuola, centro anziani, commercianti ecc.

Hanno recepito le necessità della gente del quartiere sulle seguenti problematiche: raccolta e trattamento dei rifiuti, carenza di verde pubblico, sicurezza del quartiere, viabilità sociale etc.

Attualmente il comitato di quartiere di Fidene (CDQF) conta più di 500 soci.

La prima problematica affrontata è stata quella della raccolta e trattamento dei rifiuti, in particolare il malfunzionamento dell’impianto TMB (Trattamento Meccanico Biologico) il quale ammorbava gli abitanti e non permetteva loro di uscire di casa per la puzza.

Nella fattispecie il comitato ha raccolto più di 2000 firme e fatto una denuncia alla Procura della Repubblica per danno ambientale e danno alla salute. 

A partire dal 2018, per contrastare il malfunzionamento dell’impianto dell’AMA, il comitato stesso ha organizzato più manifestazioni tra cui una  fiaccolata, alcune assemblee pubbliche, in cui sono stati invitati alcuni assessori di Roma Capitale, in modo che si rendessero conto del malcontento che persiste tra i cittadini della zona.

«Nell’aprile del 2018 – ci ha raccontato Pietro Brusco, del CDQF – insieme ad altri comitati e ad altri singoli cittadini del III municipio è stato fondato un osservatorio denominato “NO TMB”.
Con questo gruppo è stata organizzata una manifestazione che ha portato più di 2000 persone davanti all’impianto AMA.
Purtroppo l’ 11 novembre 2018 l’impianto ha subito un incendio, che successivamente i procuratori della repubblica, incaricati delle indagini, hanno appurato fosse di origine dolosa; da allora quest’ impianto non è più funzionante».

Nell’ ultimo semestre 2023 è emerso che l’AMA, sull’incarico di Roma Capitale, stava elaborando un progetto per inserire nell’ex impianto TMB un “piccolo” impianto di trattamento delle terre di spazzamento di tutta Roma. 

Nel momento in cui  l’osservatorio NO TMB è venuto a conoscenza della cosa ha iniziato a fare pressioni politiche affinché questo progetto non vedesse luce. 

«Abbiamo partecipato – aggiunge Pietro Brusco del CDQF – sia alle riunioni dell’assemblea Capitolina che alle riunioni del parlamentino del III municipio facendo in modo l’organo politico amministrativo del III municipio emettesse un documento votato all’unanimità, sia dalla maggioranza sia dell’opposizione, da inviare al sindaco, nonché commissario straordinario dei rifiuti per il Giubileo del 2025. Il documento è stato discusso in sede capitolina e il comune di Roma Capitale è stato obbligato a costituire una commissione ambiente in cui partecipavano i rappresentanti dell’osservatorio “NO TMB”, l’ assessore ai rifiuti e la dirigenza di AMA. Abbiamo con questa commissione fatto tre riunioni discutendo dell’opportunità dell’inserimento di un impianto delle terre di spazzamento nello stesso luogo in cui venivano trattati rifiuti fortemente avversati da cittadini di tutto il quartiere. L’ultima riunione della commissione si e’ tenuta due mesi fa e da allora non si hanno più notizie».

La seconda problematica affrontata dal Comitato di Quartiere Fidene riguarda il verde pubblico, con l’adozione del parco Stefano di Bonaventura, in onore del carabiniere morto in servizio.

Parlando della sicurezza del quartiere il CDQF ha partecipato a diverse riunioni con la dirigenza della polizia di stato e dei carabinieri evidenziando le problematiche del quartiere e chiedendo alle forze dell’ordine maggiore sorveglianza. «Riguardo la viabilità – ha continuato Brusco – il CDQF ha sollecitato e continua a sollecitare le problematiche che creano le macchine in sosta vietata su via Radicofani e in Piazza dei Vocazionisti sollecitando di volta in volta l’intervento della  polizia municipale e chiedendo all’amministrazione del III municipio di risolvere la questione in modo definitivo». 

Parlando dell’ultimo punto, il CDQF ha provveduto anche alla raccolta fondi per la popolazione di Amatrice colpita dal terremoto del 2016:« sono stati raccolti e donati più di 2.500 euro. In occasione del Covid il CDQF  in collaborazione con la Parrocchia di Santa Felicita e figli martiri ha donato circa 4.000 euro beni di  prima necessità alle famiglie più in difficoltà». 

Infine, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Fidenae ha realizzato la biblioteca denominata “Bibliopoint Fidene” che attualmente accoglie più di 5.000 volumi.       

]]>
https://www.nonditeloaiprof.it/2024/04/29/lo-conosci-il-cdqf-te-lo-raccontiamo-noi/feed/ 0
Da Fidene alla Serie A: la storia di Gianluca Scamacca https://www.nonditeloaiprof.it/2024/04/29/da-fidene-alla-serie-a-la-storia-di-gianluca-scamacca/ https://www.nonditeloaiprof.it/2024/04/29/da-fidene-alla-serie-a-la-storia-di-gianluca-scamacca/#comments Mon, 29 Apr 2024 13:27:14 +0000 https://www.nonditeloaiprof.it/?p=275

di Alice Venditti e Sofia Coltellese

Il calciatore romano nato il 1 gennaio del 99 ha vissuto la maggior parte della sua infanzia a Fidene con la madre e la sorella. 

Il primo club in cui fa vedere il suo potenziale è la scuola di calcio delle Vittorie per poi passare nella Cisco Roma conosciuta meglio come Atletico Roma.

Verso i dieci anni le sue potenzialità già emergono e infatti va a giocare nel settore giovanile della Lazio, dove viene allenato da Emiliano Leva e César Aparecido Rodrigues.

Successivamente passa alla Roma, squadra di cui è tifoso, dove viene allenato da Roberto Muzzi ex giocatore del Toro. Nel Gennaio del 2015 la sua bravura calcistica arriva fino in Olanda e infatti le giovanili del PSV lo acquistano.

Gianluca ritorna in patria grazie al Sassuolo dal quale viene mandato successivamente in prestito a Cremona nella squadra dei grigio-rossi, poi nei Paesi Bassi nel Pec Zwolle, all’Ascoli, al Genoa, poi ritorna al Sassuolo.

Dopo una grande stagione in serie A, viene ceduto al West Ham in Inghilterra nel 22.

Ora è un attaccante dell’Atalanta.
In un’intervista a Sportweek, inserto della Gazzetta dello Sport, ha raccontato le sue origini da “ragazzo di borgata”: «Crescere a Fidene non è stato facile – ha spiegato il classe ’99 – un giorno non c’era l’acqua, l’altro la luce. Ogni sera tornavo da scuola e mi chiedevo: ‘Mo che ce mangiamo?’. Nel mio quartiere, se non ragioni con la tua testa, diventa difficile non finire in certi giri. Io ringrazio il calcio e la mia famiglia, bastava poco per deragliare».

Abbiamo scelto Gianluca come nostro primo protagonista di questa storia perchè è di Fidene come noi e ci piaceva raccontare la storia vincente di qualcuno che “ce l’ha fatta” partendo da una realtà come la nostra. Questo ci fa pensare che tutti noi possiamo riuscire in qualcosa di grande iniziando da una realtà così piccola.

PS ma magari Gianluca ci casca, ci legge e ci concede un’intervista? (e magari na maglietta firmata…?)

]]>
https://www.nonditeloaiprof.it/2024/04/29/da-fidene-alla-serie-a-la-storia-di-gianluca-scamacca/feed/ 1
Intervista a una centenaria di Fidene https://www.nonditeloaiprof.it/2024/03/25/intervista-a-una-centenaria-di-fidene/ https://www.nonditeloaiprof.it/2024/03/25/intervista-a-una-centenaria-di-fidene/#respond Mon, 25 Mar 2024 14:48:32 +0000 https://www.nonditeloaiprof.it/?p=211

di Angelica Mercado Bravo, Helen Uwaifo e Selvaggia Marinelli

Il 23 Febbraio 2024, appena uscite da scuola, siamo andate a casa della signora Adorna Ricci, la centenaria del quartiere.
Ad aprirci è stato il figlio di nome Paolo che ci ha accompagnate nella stanza della signora e dopo esserci  presentate ci siamo sedute e abbiamo iniziato a farle delle domande.

Le abbiamo chiesto delle informazioni personali sulla sua infanzia, di raccontarci la storia di Fidene, di parlarci di quando era giovane e quindi di come ha vissuto il fascismo a quei tempi e anche di spiegarci alcune immagini e oggetti religiosi che aveva in giro per la stanza.
Dopo aver finito con le domande abbiamo iniziato a scattare delle foto ad alcuni quadri che aveva in casa. Alla fine, dopo averci offerto delle caramelle, ci hanno salutato.

La chiacchierata ci è piaciuta molto e ci ha anche sorpreso il fatto che in una strada dove noi passiamo ogni mattina potesse abitare una signora di cento e più anni. Ci ha colpito molto la lucidità della signora che è stata molto gentile e disponibile nel rispondere a tutte le nostre curiosità e anche se aveva delle difficoltà d’udito, capiva molto bene le nostre domande. Siamo rimaste molto stupite dal fatto che la signora in tutti i suoi lunghi anni di vita non abbia mai viaggiato fuori da Fidene, se non per il suo viaggio di nozze in Sardegna: per noi è una cosa così strana perchè non riusciamo ad immaginare una lunga vita senza viaggi.

Una curiosità interessante è stata che lei ha dovuto spiegare alle autorità dell’epoca (quando era più giovane) che il suo nome e cognome non fossero di origine ebrea, cosa che, a detta sua, l’avrebbe messa in pericolo dato le restrizioni e le leggi di allora.

]]>
https://www.nonditeloaiprof.it/2024/03/25/intervista-a-una-centenaria-di-fidene/feed/ 0